Movimentiamoci servizi di educazione

Progetto

Educazione corporea e socio affettiva per minori
Il progetto Movimentiamoci prende spunto dalle più recenti ricerche sulle problematiche che caratterizzano bambini e ragazzi che provengono da storie familiari difficili. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di  prevenire e contenere gli eventuali effetti che l’abuso e il maltrattamento all’infanzia producono sul benessere psicologico, emotivo e corporeo dei minori che ne sono vittima. Una percezione di sé più positiva, con significativa riduzione di stati ansiosi, problematiche comportamentali e vissuti di inadeguatezza.

I destinatari dell’intervento sono stati i minori di età compresa tra gli 11 e i 17 anni ospitati nella Comunità Alloggio “Centro Base” di Ivrea. Il progetto ha attivato momenti ludici e sportivi (cineforum, basket, calcio, giochi psicomotori ecc.), ha attrezzato un’area relax e potenziato la relazione educativa 1-1 nelle attività individuali e 1-10 per le attività di gruppo. Un team di psicologi, operatori socio-sanitari, istruttori di fitness, educatori ha condotto le azioni previste.

Testimonianza

È stata certamente, tra le tante feste svoltesi a Natale, quella più significativa e più sentita. Si tratta della serata organizzata da Laura Bethaz, per i i giovanissimi ospiti del Centro Base, la comunità educativa residenziale di vicolo San Savino, gestita dalla cooperativa Pentagramma, che offre ai minori ospitalità e protezione in sostituzione temporanea della famiglia e delle relative funzioni genitoriali non esercitabili o compromesse da gravi difficoltà sociali o personali. Una serata curata da Laura Bethaz, in stretta sinergia con il presidente della cooperativa, Claudio Fasolo, la psicologa Rachele Di Benedetto e i vari educatori. La cena in un locale della zona, regali personalizzati ai ragazzini del Centro, oltre a un buono per ciascuno di loro affinchè possano recarsi a Torino, insieme agli educatori, per vivere come tanti coetanei lo svago di uno shopping nella magia dei portici e della città illuminata a festa, nonché l’annuncio di un fine settimana in montagna per tutti. Tutto questo è stato reso possibile grazie alle offerte ricevute con l’iniziativa Tea and biscuits, realizzata a fine novembre da Laura Shop, il negozio in via Palestro di cui è titolare la Bethaz, che ha allestito un gazebo di specialità dolci create dalla nipote Stefania Bena, esperta pasticcera, e da alcune clienti, distribuite a tutti i passanti dalla figlia Roberta Yon e da un drappello di solerti amiche.

«L’aspetto più importante dell’iniziativa – tiene a sottolineare Laura Bethaz – è l’essere riuscita a far conoscere a tanta gente l’esistenza e l’attività del Centro Base, una realtà positiva e spesso sconosciuta della nostra città». È la dottoressa Rachele Di Benedetto a spiegare che, grazie a Tea and biscuits, si sono mossi per i giovani ospiti del Centro sia privati che aziende, tra i quali Roberto Sport e la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, è poi nata un’importante collaborazione con la Fondazione 7 Novembre e che due altre note aziende hanno preso contatti con loro proprio in questi giorni. «Sono ragazzini – rimarca Laura Bethaz – che hanno già sofferto e soffrono tuttora tanto e tutto quello che possa aiutarli a vivere più serenamente il loro difficile presente è ben accetto, sempre, è sottointeso, sotto la stretta valutazione e supervisione di psicologa ed educatori». Laura Bethaz è una che ama agire e non si contano le prove, mai sbandierate, della sua generosità intelligente e mirata, nelle quali è sostenuta da Roberta e dallo spirito del figlio Alessandro, prematuramente scomparso, sempre accanto a loro.