Sportello di ascolto integrazione sociale

Attività didattiche e sportello di ascolto del Museo Tecnologic@mente in collaborazione con Disleporedia

Il Laboratorio-Museo Tecnologic@mente, insieme all’Associazione Disleporedia, ha creato un progetto di sostegno didattico-integrativo per gli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia, etc.). I Disturbi Specifici dell’Apprendimento comportano la non autosufficienza durante il percorso scolastico.
Attualmente i bambini e i ragazzi affetti da D.S.A. non hanno diritto all’insegnante di sostegno: hanno però diritto a strumenti didattici e tecnologici di tipo compensativo. L’obbiettivo del progetto è stato quello di pianificare attività didattiche rivolte agli studenti con disturbi dell’apprendimento svoltesi all’interno del Laboratorio-Museo, attraverso il supporto di psicologhe esperte e tutor responsabili della attività di Disleporedia.
L’apertura dello “Sportello D.S.A.”, fruibile due giornate al mese presso Tecnologic@mente, ha creato un importante momento di ascolto e di informazione tra le famiglie interessate e i vari operatori esperti.

In una prima fase del progetto è stato attuato un percorso di conoscenza e di analisi di alcune attività didattiche già esistenti e contenute nel catalogo didattico del museo. Dopo aver effettuato il primo incontro con gli specialisti D.S.A. e i tutor per “conoscere meglio” e approfondire i contenuti di ogni singola attività, è stato deciso che solo alcune fra quelle esistenti potevano essere facilmente riadattate per i DSA. In particolare sono state scelte con la consulenza degli specialisti (psicologa e logopedista) le seguenti attività:

• Il muro parlante (ultimo anno della scuola dell’infanzia, 1°,2°,3° elementare)
• Appunti di viaggio, il taccuino di viaggio (scuola primaria e secondaria di I grado)
  Numerabilandia, dal sassolino al bit ( 4°,5° anno della scuola primaria)
  Troppa trippa per la truppa, parole al tritatutto (4°,5° anno della scuola primaria)
  Avanti c’è posto! Da Euclide a Moebius verso la quarta dimensione (4°,5° anno della scuola primaria)
  Il firmamento di Allah, quando la scrittura diventa ricamo (4°,5° anno della scuola primaria)

Si sono stabiliti quattro incontri fra specialisti e tutor dei laboratori. Ad ogni incontro si sono presi in esami i punti di forza e i punti deboli delle attività.
Essendo i principali disturbi di apprendimento molto diversi fra loro (dislessia, discalculia, disgrafia, disprassia, disortografia…) si è cercato di intervenire laddove l’attività richiedesse una piccola modifica o un piccolo aiuto valido per i D.S.A. in modo da non stravolgere il senso e il concept del laboratorio. Attraverso l’ascolto e le osservazioni, i confronti, le proiezione di immagini recanti la metodologia dei laboratori, la visione del materiale didattico proposto e gli accorgimenti di natura organizzativa si sono attuate piccole modifiche per facilitare la fruizione dei D.S.A., senza però dimenticare la fruizione per i non D.S.A., mantenendo quindi una scrupolosa mediazione per l’assimilazione dei contenuti dei laboratori per tutti.
Il confronto ha creato i presupposti per operare in totale armonia anche con bambini D.S.A., senza filtri e soprattutto con naturalezza e semplicità.
Dopo la fase di analisi dei contenuti delle attività, il coinvolgimento dei tutor e l’assistenza di Disleporedia si è deciso infine di ufficializzare ed inserire come moduli all’interno del piano didattico le attività rivisitate.
Dopo aver definito la struttura di ogni singola attività (avvenuto nel periodo fra gennaio e maggio) è stato realizzato un catalogo didattico del museo in forma cartacea riportante le caratteristiche del progetto, segnalando le attività coinvolte e specificandone il target. Il catalogo è stato distribuito nelle scuole del territorio regionale.