Gocce di vita autonomia per madri

Progetto

Percorsi di autonomia per madri

Il progetto “Gocce di Vita” si pone l’obiettivo della presa in carico di donne in gravidanza con bambini piccoli in stato di difficoltà economica, abitativa e personale che i Servizi Sociali territoriali non possono aiutare, nonostante il bisogno, al fine di favorire il loro reinserimento sociale.

La cooperativa Madre Teresa di Reggio Emilia ha l’obiettivo di intervenire in un’ottica preventiva, dietro richiesta diretta delle Caritas zonali, del Centro di Aiuto alla Vita e di alcune Associazioni del privato sociale.

L’approccio utilizzato nella presa in carico delle destinatarie del progetto vuole innanzitutto evitare l’assistenzialismo.
Sono previste ovviamente forme di sostegno primarie come ad esempio la fornitura di beni di prima necessità, tuttavia si cercherà soprattutto di non impostare il lavoro focalizzandosi solo sull’urgenza, bensì sull’autonomia presente e futura.
La modalità d’intervento prima descritta parte dalla riflessione che la sola accoglienza abitativa non basta. Risolvere le urgenze è importante, ma non è sufficiente. Occorre dunque dare strumenti e non solo aiuti fine a se stessi.
Le prese in carico prevedono: inserimento in comunità/casa alloggio, utilizzo dei mezzi pubblici in autonomia, conseguimento della patente di guida, utilizzo dei servizi per l’impiego, consultorio, asili, ricerca di un’abitazione dove vivere dopo le dimissioni, accompagnamento in un percorso occupazionale.
L’alta qualità del lavoro svolto è riconosciuta sia dagli assistenti sociali che collaborano con il personale della cooperativa (e che spesso vengono aiutati e sostenuti nel loro lavoro) che dal mondo accademico (Università di Modena e di Reggio Emilia) che chiede la partecipazione in qualità di docenti di alcuni membri dello staff a master e corsi universitari e che invia studenti per stage e tirocini formativi presso le comunità collegate alla cooperativa.

Grazie al progetto Gocce di Vita, nel periodo luglio 2012/giugno 2013, sono state ospitate in contesti protetti sei donne con bambini.

Link utili e Referenze