CHI E’ DI SCENA – Teatro e integrazione sociale
Finalità del progetto, rivolto a persone con disabilità, è di aumentare il livello d’integrazione sociale e di benessere psico-fisico attraverso la tecnica del teatro.
In collaborazione con la compagnia teatrale i Maltrainsema (staff tecnico, attori e regista volontari) Il laboratorio è coordinato da educatori della cooperativa sociale IL BALZO ONLUS (Rozzano).
La rappresentazione finale si è articolata in due momenti: il primo per le classi IV e V elementari che partecipano alla rassegna teatrale Quelli tra palco e realtà coordinata dalla coop. Marta.
Il secondo aperto a tutta la cittadinanza, con il patrocinio del comune di Rozzano.
“Fare la verifica di un laboratorio di teatro per chi come me non solo ha elaborato il progetto ma lo ha anche vissuto in prima persona, risulta essere un po’ difficile perché è facile lasciarsi andare all’emozione e all’entusiasmo. . .
A testimonianza del successo dell’iniziativa, mi soffermerei sul fatto che tutti i partecipanti al laboratorio dello scorso anno hanno aderito all’attuale (2012-13) ma soprattutto due utenti hanno chiesto di poter entrare nella compagnia di teatro per poter partecipare all’allestimento del prossimo spettacolo.
E’ forse questo l’obiettivo più importante: creare un ambito che trasmetta la voglia di essere inclusi, di partecipare.
Il copione scelto quest’anno, Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, di Sepulveda, racconta il rapporto d’affetto tra due animali tanto diversi tra loro: una storia che, nella sua semplicità fiabesca, racchiude in sé il profondo significato dell’integrazione e della cooperazione.
La nostra compagnia teatrale ha realizzato due spettacoli: il primo si è tenuto il 18 aprile 2013 in occasione della rassegna Quelli tra palco e realtà durante la quale vengono proposti lavori teatrali o televisivi dei laboratori dei centri socio educativi della zona.
A tali rappresentazioni assistono, oltre che i disabili stessi e i loro operatori anche gli alunni delle scuole primarie di Locate Triulzi (MI).
Il nostro gruppo teatrale partecipa a questa rassegna da ormai tre anni: ci piace essere in scena ma anche applaudire gli altri “colleghi” in veste di pubblico.
Di grande effetto, inoltre, è la consuetudine di aprire un piccolo “dibattito” a fine spettacolo: in genere sono semplici domande poste dai bambini e un gran numero di complimenti. Questo momento è particolarmente gradito dagli attori perché estremamente gratificante e perché fa loro sentire di essere percepiti dal pubblico come competenti.
Proprio per questo abbiamo pensato quest’anno di invitare alla rassegna anche i genitori dei nostri utenti: volevamo che potessero percepire anch’essi il clima affettuoso e amichevole che circonda i propri figli. Molti hanno riportato all’équipe la soddisfazione e la commozione nell’assistere a questo particolare scambio.
Degno di nota è stato anche il fatto che il teatro fosse al completo: vedendo la locandina della rassegna, la maggior parte delle classi aveva scelto di assistere al nostro spettacolo!
Questo ha riempito di orgoglio i ragazzi e ha dato anche un’importante indicazione all’équipe sulla scelta dei copioni: di grande successo sono dunque le storie per bambini che trasmettano una semplice morale.
La seconda rappresentazione si è tenuta l’8 giugno 2013 nel teatro della parrocchia S.Angelo di Rozzano ed è stata aperta alla cittadinanza.
Anche in questo caso l’emozione è stata tanta proprio perché il pubblico era composto da persone che ci conoscono e che hanno scelto di venirci ad applaudire.
Il laboratorio di teatro ha successo non solo tra gli utenti del nostro centro ma anche tra i volontari che ogni anno rinnovano il proprio impegno e tra i genitori che partecipano con entusiasmo alle recite e che vivono in prima persona le emozioni dei figli.
La possibilità di partecipare a una rassegna ci rende visibili e ci mette a confronto con i bambini che, non avendo preconcetti e sovrastrutture, danno nella più assoluta onestà il loro giudizio.”