Sala della Pace centro culturale

Progetto

Realizzata grazie al contributo della Fondazione 7 Novembre, la Sala della Pace è diventato un centro culturale specifico sulla nonviolenza e sui diritti umani di rilievo per la città di Fano e per tutta la Regione Marche.
Con il progetto per l’annualità 2012-2013 ci si propone di avvicinare i giovani, soprattutto stranieri, al mondo del volontariato e del Terzo Settore, andando ad abbreviare quella distanza che sembra tenerli separati dalla partecipazione alla vita civica del territorio.
Le associazioni di volontariato, impegnate nella promozione umana, sembrano infatti contare su un’elevata percentuale di popolazione anziana, mentre scarseggia il coinvolgimento attivo delle giovani generazioni.
Da un lato, il progetto si propone, attraverso un percorso di formazione continua, di trasmettere ai giovani competenze generali e specifiche, che potranno essere poi riutilizzate nei diversi ambiti scolastici e occupazionali. Dall’altro si vogliono trasformare i giovani da semplici spettatori in attori coinvolti e partecipativi della vita sociale, civile e politica in cui vivono, con lo scopo di restituire loro fiducia nel dialogo civile e nelle istituzioni, tanto a livello locale che nazionale ed europeo.

Testimonianza

Le molteplici attività organizzate dal Centro nel corso del 2012 hanno coinvolto sempre più persone, tanto che la presenza di visitatori si è triplicata. Di seguito forniamo una breve descrizione delle iniziative:

Corso di formazione al volontariato “Sfide e opportunità per farsi prossimi”.
Il corso è stato articolato in 5 incontri a cui hanno partecipato circa ottanta persone, metà delle quali si è poi resa disponibile per la parte pratica, con stage presso il Centro di Ascolto Caritas Diocesana, la Sala della Pace, la Mensa di S. Paterniano, la Spiaggia sociale dei Talenti, il Centro di accoglienza notturna di Casa Betania.

Cineforum
E’ stata organizzata la proiezione di 8 documentari sui temi dello smaltimento dei rifiuti nucleari, sull’emergenza in Siria, sulla situazione dei territori occupati in Palestina, sulla situazione dei disabili in Palestina, sulle problematiche del carcere in Italia, sui fenomeni legati all’inquinamento.
Alle proiezioni, seguite da dibattito, hanno partecipato gli autori dei documentari, scrittori e giornalisti.

Percorsi Scolastici
Sono stati realizzati tre percorsi rivolti agli studenti delle superiori di Fano e Fossombrone:
– Il Progetto “I conflitti dimenticati in Africa” si è incentrato sul rapporto tra guerra e mass media, sul ruolo dell’informazione nella gestione nonviolenta dei conflitti.
– Il Progetto “Sbarazzarsene” sul tema del razzismo, con particolare attenzione alla sua genesi storica in chiave moderna, alle lotte più significative per liberare i popoli dalla discriminazione, alla storia di alcuni grandi testimoni.
– Il Progetto “L’obiezione di coscienza in Italia” ha proposto esempi e personaggi chiave: Pietro Pinna, Don Milani, Giuseppe Gozzini, e altri. L’istituzione del servizio civile volontario in Italia.

Attività permanenti
Tra le attività portate avanti durante tutto l’anno si ricordano:
Bollettino mensile in formato on line e cartaceo riassuntivo di tutte le notizie più importanti presenti nelle riviste a cui la Sala della Pace è abbonata (“Altreconomia”, “Azione nonviolenta”, “Mosaico di Pace”, “Nigrizia”, “Mani Tese”, “Qualevita”, “Sempre”) e altre notizie tratte da internet o di divulgazione di alcuni eventi culturali cittadini.
Partecipazione al Tavolo cultura e immigrazione del Centro servizi per il volontariato della città di Fano: il tavolo si occupa di educazione interculturale e di immigrazione, riunendo le principali associazioni di volontariato che si occupano di questi temi.
Partecipazione con attività e laboratori alla Fiera della Sostenibilità di Fano con l’attività “la casa ideale”, sul tema dei nuovi stili di vita e sul consumo critico.