Straniero in pena reinserimento sociale

Progetto

Un ponte tra carcere, famiglia e territorio

L’associazione C.I.A.O. opera a Milano sia all’interno del carcere che all’esterno a favore dei detenuti, ex detenuti e delle rispettive famiglie, con particolare attenzione ai minori.
Il progetto intende realizzare interventi integrati di presa in carico del detenuto straniero attraverso un accompagnamento che, a partire dal carcere, gli consenta di fare della sua pena un’occasione rieducativa, gli permetta di godere dei suoi diritti e di prendere consapevolezza dei suoi doveri e delle sue responsabilità, e lo supporti, laddove ne abbia diritto, in un inserimento graduale ma responsabile e legale all’interno del contesto sociale locale.
L’intervento progettuale si sviluppa prevalentemente all’esterno della struttura carceraria, a fronte della carenza di realtà esterne coordinate e competenti che offrano al detenuto straniero quei riferimenti di cui spesso è privo e che gli precludono, di conseguenza, l’accesso a qualsiasi forma di supporto e di beneficio
di legge.

Testimonianza

“Sono A. di origine libanese, e mi trovo qui all’associazione CIAO per motivi di giustizia “libertà controllata”
(è una modalità di sostituzione delle pene detentive brevi ed anche una modalità di conversione di pene pecuniarie, ndr).
Vorrei esprimere il mio pensiero sul CIAO.
Dal primo giorno del mio alloggio sono stato ascoltato dal tutor su tutto quello che mi serviva per essere
aiutato ad inserirmi nella società civile, perché ero appena uscito con l’indulto dal carcere di Terni.
Mi hanno dato un posto per dormire dentro un appartamento grande che divido con altri ex detenuti: ci sono due camere, sala con cucina, il bagno e un corridoio. Sono stato molto contento quest’anno perché mi hanno elevato il peso della mia preoccupazione di andare avanti con questa cara vita e difficile per tutti, soprattutto per me che sono straniero. Non posso lavorare perché sono scaduti tutti i miei documenti, e con l’aiuto di Dio e il tutor dell’associazione riesco a superare questo problema.
Voglio chiudere con un pensiero:
Le albe e i tramonti non ci appaiono più con gli stessi splendidi colori. Un uomo non sarà mai abbastanza ricco e una donna non sarà mai abbastanza bella, e tutto ciò che facciamo non ci renderà mai abbastanza felici. Possiamo essere ricchi di ciò che doniamo ai poveri della ricchezza che per egoismo non concediamo a nessuno